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    Trasporti Hawaii: come arrivare e come muoversiPerché noleggiare l’auto per visitare le Hawaii

    Perché noleggiare l’auto per visitare le Hawaii

    Le isole Hawaiiane sono una diversa dall’altra (e, potremmo dire, una più bella dell’altra!), ma le accomuna il mezzo di trasporto ideale per esplorarle: l’auto a noleggio, che infatti è utilizzata dalla maggior parte dei viaggiatori.

    Per l’isola di Oahu (e, in particolare per Honolulu) esiste però una valida alternativa: i bus del trasporto pubblico di The Bus.

    Nelle altre isole, invece, i bus pubblici – quando disponibili – non offrono una copertura capillare e una frequenza adeguata, quindi non sono un mezzo consigliabile per i turisti.

    I taxi sono disponibili nelle diverse isole, ma pochi viaggiatori si affidano a questo mezzo con continuità, dato che può far lievitare il costo della vacanza.

    Un altro mezzo di trasporto valido per muoversi in autonomia è lo scooter a noleggio, per esempio a Honolulu, nell’isola di Maui o a Kauai.

    Alle Hawaii potrà capitarvi di muovervi anche con altri mezzi come la bici, il cavallo, l’elicottero, la barca, nell’ambito di escursioni guidate e tour, ma per essere indipendenti nei vostri spostamenti, il mezzo ideale rimane l’auto.

    Consigli sul noleggio auto

    Scegliete con cura, valutando tanti aspetti.

    Di seguito trovate alcuni consigli utili.

    Dove ritirare l’auto

    Per comodità, di solito l’auto si ritira in aeroporto.

    Consigliamo di informarvi per tempo sull’ubicazione degli sportelli per il ritiro dell’auto: non sempre infatti si trovano presso il terminal di arrivo!

    Per chi non prenota anticipatamente, il noleggio in aeroporto ha anche il vantaggio di una scelta di veicoli superiore rispetto a quello effettuato in città.

    Carte di credito

    Per evitare qualsiasi inconveniente, utilizzate una carta di credito adeguata: solitamente gli autonoleggi non accettano carte prepagate, Electron o simili.

    Richiedono una carta di credito a tutti gli effetti, valida a livello internazionale, e (importantissimo!) che sia intestata al conducente principale dell’auto presa a noleggio.

    Ricordate che, anche in caso di pagamento anticipato online, quasi certamente vi verrà chiesto di mostrare la carta di credito al momento del ritiro dell’auto.

    La carta di credito da portare con voi deve essere la stessa utilizzata per pagare online.

    Se non  intendete utilizzare la carta di credito, potreste versare un consistente anticipo in contanti come cauzione, che vi verrà restituito al momento della riconsegna, tuttavia questa opzione non è affatto apprezzata dalle compagnie di noleggio.

    Perché prenotare anticipatamente

    Per tanti buoni motivi

    Per risparmiare.  Prenotando in loco i prezzi sono tendenzialmente più alti.

    Per ottimizzare i tempi di ritiro. Giunti a destinazione, avendo già prenotato sarà tutto molto più semplice e veloce.

    Per avere possibilità di scelta. Prenotando in anticipo vi assicurerete sicuramente il veicolo adatto alle vostre esigenze, piuttosto che dovervi accontentare di uno di quelli rimasti.

    Per non rimanere senza auto! Potrebbe capitarvi, per esempio, se cercherete di noleggiare un’auto una volta arrivati nella piccola isola di Molokai.

    Altri consigli

    Si spende tendenzialmente meno prenotando il veicolo in anticipo, per più giorni consecutivi, riportando l’auto nella stessa agenzia in cui si è ritirata, e scegliendo la tariffa full-full, consistente nel ricevere l’auto con il pieno di benzina, e nel riconsegnarla con il serbatoio pieno.

    Al momento del ritiro dell’auto, verificate la presenza di graffi ed eventuali ammaccature: qualora ce ne siano, fotografatele attentamente, per evitare che vi siano addebitati costi inattesi al momento della riconsegna.

    Per evitare ulteriori costi imprevisti legati al veicolo a noleggio, preferite le strutture ricettive dotate di parcheggio gratuito.

    Dove prenotare l’auto per risparmiare

    Piuttosto che controllare i singoli siti delle singole società di noleggio, per rendere più rapida ed efficace la ricerca e visionare contemporaneamente le proposte di tante società è consigliabile utilizzare i più noti ed affidabili siti che effettuano le comparazioni.

    Per esempio, su DiscoverCars potrete mettere a confronto le tariffe di compagnie quali Hertz, Avis, Europcar, Dollar, Alamo, Thrifty, Avis, e avrete inoltre una chiara indicazione delle condizioni di prenotazione.

    Fai subito un preventivo

    Quale assicurazione fare

    Le polizze assicurative per le auto a noleggio offrono diversi livelli di copertura contro danni, furto e perdita dell’auto: consigliamo di optare per una copertura il più possibile completa, per stare tranquilli.

    Infatti, è preferibile spendere qualcosa di più prima, piuttosto che imbattersi in addebiti esorbitanti in caso di problemi – più o meno gravi – legati al noleggio dell’auto.

    Familiarizziamo, a questo proposito, con i termini utilizzati nel campo delle assicurazioni auto.

    CDW (collision damage waiver) è un’assicurazione base, che permette alla società di noleggio di essere tutelata in caso di incidente. In caso di incidente, copre i danni al veicolo, entro la quota della  franchigia prevista dal contratto. Non copre danni ad altri veicoli e a persone.

    LDW (Loss Damage Waiver) solleva da responsabilità in caso di perdita della vettura o danni alla stessa derivanti da incidenti, furti, atti vandalici.

    TP (Theft protection) è un’assicurazione sul furto, che copre la persona che prende a noleggio il mezzo, e anche la compagnia di noleggio, del valore del veicolo, a patto che il furto non dipenda da imperizia.

    TPI (Third party insurance): pagando una quota al giorno si ha una importante  protezione verso terzi che dovessero essere coinvolti in incidenti (es. pedoni, occupanti della nostra auto o di altre auto coinvolte in incidenti). A volte questa copertura è chiamata ALI (Additional Liability Insurance).

    Ci sono poi delle estensioni della TPI:

    EP (Extended Protection) o SLI (Supplemental Liability Insurance) o SLP (Supplemental Liability Protection), o LIS (Liability Insurance Supplement).

    Queste corrispondono, in pratica, alla nostra RCA (Responsabilità civile auto) che – come sappiamo – copre i danni involontariamente causati agli altri quando si utilizza l’auto, fino ad un massimale prestabilito.

    Le estensioni EP, SLI, SLP sono nate per aumentare le coperture, dato che diverse compagnie di noleggio avevano rilevato che i loro rimborsi sui valori minimi consentiti dalla legge erano troppo bassi.

    Altre assicurazioni che potrebbero esservi proposte sono:

    PEC (Personal Effect Coverage), che copre il valore degli oggetti trasportati in macchina in caso di furto, non dovuto a imperizia, naturalmente. Utile per chi prevede di lasciare bagagli e oggetti personali a bordo.

    Roadside Service Extension, oppure Roadside Assistance Extension o, ancora, Roadside Plus. Aggiungono il soccorso stradale, non incluso nelle assicurazioni standard.

    Infine, la PAI (Personal Accident Insurance) oppure CPP (Carefree Personal Protection) ma queste sono da prendere in considerazione soltanto se non disponete già di un’assicurazione personale per le spese mediche, che offra copertura all’estero.

    Alcuni consigli:

    – non dimenticate di fare l’assicurazione! Di solito viene venduta separatamente, e facendola all’ultimo momento, ossia quando si ritira l’auto, si rischia di spendere molto di più.

    – verificate se la carta di credito che utilizzerete per il pagamento dell’autonoleggio offra già qualche tipologia di assicurazione valida per il vostro viaggio (per evitare “doppioni”).

    – con le coperture con franchigia zero sarete più tranquilli anche in caso di modesti danni.

    Guidare alle Hawaii

    Alle Hawaii si guida in relax: rispettate i limiti orari di velocità, molto bassi per i nostri standard (ed espressi in miglia all’ora), date cortesemente la precedenza, approfittatene per ammirare i magnifici paesaggi ed evitate di suonare il clacson inutilmente.

    Da queste parti non si usa e, a meno che non sia fatto per effettive ragioni di sicurezza, l’uso del clacson è ritenuto un atto di grandissima maleducazione.

    Anche se lo stile di guida secondo l’aloha spirit prevale, ci sono talvolta automobilisti agitati che tendono ad accelerare; prestate sempre la massima attenzione per non correre rischi.

    Raccomandiamo estrema prudenza anche in caso di pioggia torrenziale: la visibilità in questo caso è a dir poco ridotta, e può esserci anche una perdita di trazione del mezzo dovuta all’acqua.

    Meglio fermarsi e attendere la fine della tempesta di pioggia: spesso termina entro un quarto d’ora.

    Costo della benzina alle Hawaii

    Alle Hawaii (così come in tutti gli USA) il carburante ha un costo più basso rispetto all’Italia.

    Sapevate che la benzina e il diesel non si misurano in litri, ma in galloni?

    Un gallone corrisponde a 3,79 litri: in altre parole, un litro corrisponde a circa un quarto di gallone.

    A marzo 2018, il prezzo medio di un litro di benzina a Honolulu era pari a $0,85 (circa €0,69).

    La situazione delle strade nelle varie isole

    La guida alle Hawaii in generale non comporta eccessive difficoltà: le strade sono segnalate bene, e in condizioni discrete.

    Guidare a Oahu

    Più che le strade, a Oahu il problema è il traffico, che si concentra nelle zone più turistiche, specialmente nel fine settimana. Pensate che Honolulu è più congestionata di Los Angeles!

    Nell’isola può essere utile un GPS, soprattutto per avere tempestiva segnalazione delle uscite autostradali, e per avere un supporto a Honolulu, dove tante strade sono a senso unico e hanno nomi che ad un orecchio poco allenato  possono sembrare tutti uguali!
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    Guidare a Maui

    Anche a Maui ci sono buone strade, ma traffico un po’ lento.

    Una strada ritenuta critica è la Mokulele Highway (Hwy. 311), dal centro dell’isola a Kihei e Wailea, dove si tende ad accelerare eccessivamente.

    Un’altra strada in cui prestare attenzione è la Honoapiilani (Hwy 30) andando verso Lahaina: alcuni conducenti si distraggono nell’avvistare le balene nel canale tra Maui e Lanai.

    La Road to Hana, famosa anche per i suoi tornanti, è asfaltata e comunque sicura, purché procediate con prudenza, facendo attenzione particolarmente dopo il calare del sole e in caso di pioggia.

    Guidare a Big Island

    Big Island ha diversi tipi di strade, tortuose, dritte, più o meno ventose, ma il manto stradale è in buono stato.

    Segnaliamo che nella zona di Mauna Kea dopo il tramonto le strade sono buie: mancano i lampioni perché gli osservatori sul vulcano richiedono tale oscurità per funzionare a dovere.

    Un tratto di strada considerato impegnativo è quello finale della Highway 130, alle pendici del vulcano Kilauea.

    Guidare a Molokai

    A Molokai ci sono solo tre autostrade (perdersi è difficile!) e limiti di velocità ridottissimi. Bisogna prendersela con calma, anche se viene voglia di guidare più velocemente, soprattutto andando verso la parte ovest dell’isola.

    Percorrendo la Winding Highway 450 per visitare l’Halawa Valley bisogna fare particolare attenzione. Gran parte della strada è rettilinea, ma l’ultimo tratto è stretto, con corsia singola e curve a gomito.

    Guidare a Kauai

    A Kauai non ci sono autostrade e percorrere le sue carreggiate è un po’ come tornare indietro nel tempo, tuttavia le strade non presentano problemi particolari. Fa eccezione la strada fino alla cima del Waimea Canyon che può creare qualche disagio in quanto tortuosa e ventosa.

    A Lanai le strade sono per lo più sterrate, accidentate e impegnative. Chi noleggia l’auto dovrebbe sempre optare per un fuoristrada.

    Domande frequenti sulla guida alle Hawaii

    È necessario il seggiolino per i bambini

    Sì.

    Naturalmente, le caratteristiche del seggiolino variano in base a elementi quali l’età, l’altezza e il peso del bambino.

    A seguire riportiamo le disposizioni indicate sul sito della GHSA, la Governors Highway Safety Association, che si occupa della sicurezza stradale dei 50 Stati degli USA e promuove la sicurezza nella guida.

    – Bambini di età inferiore ai 4 anni: trasporto negli appositi seggiolini di sicurezza approvati per i più piccoli.

    – Bambini dai 4 ai 7 anni: utilizzo di seggiolini o i sistemi di ritenuta.

    È  però consentito l’uso della cintura di sicurezza per adulti qualora il bambino abbia un’altezza superiore a 1 metro e 45 centimetri.

    I bambini dal peso pari almeno a 18,14 kg (40 libbre) che alloggiano nel sedile posteriore, possono utilizzare la cintura addominale qualora quella per le spalle non sia disponibile.

    Lato di guida

    Alle Hawaii si guida sul lato destro della strada, come nel resto degli USA, e come in Italia.

    È possibile girare a destra col rosso?

    Sì: alle Hawaii è permesso girare a destra con il semaforo rosso, ma soltanto dopo aver effettuato una fermata completa.

    Ricordate, non basta rallentare molto, bisogna effettivamente fermarsi: guidate in relax e non avrete difficoltà (e ricordate che i pedoni hanno diritto di precedenza).

    Chi può noleggiare un’auto (età)?

    Alle Hawaii per poter noleggiare un’auto bisogna avere almeno 20 anni.

    Specifichiamo, però, che la maggior parte delle compagnie di noleggio auto accetta conducenti dai 21 anni in su, mentre la compagnia Hertz ammette anche i ventenni.

    Inoltre, certe tipologie di veicolo non vengono concesse a noleggio ai più giovani: le persone di età compresa tra i 20 e i 24 anni dovrebbero quindi sempre verificare con la società di noleggio che il mezzo di loro interesse non sia soggetto a restrizioni da questo punto di vista.

    Infine, dato che statisticamente i giovani sono maggiormente coinvolti negli incidenti stradali, le società di autonoleggio applicano un sovrapprezzo (Young Driver Surcharges – YDS) alle loro tariffe in caso di conducenti di età compresa tra i 20 e i 24 anni, legato all’aspetto assicurativo.

    È necessaria la patente internazionale?

    Sì.

    ll riconoscimento dei documenti di guida negli Stati Uniti d’America non è regolato in modo uniforme su tutto il territorio, ed è demandato alla legislazione dei singoli Stati. Per guidare alle Hawaii occorrono:

    –  la patente straniera di guida in corso di validità (per i turisti italiani è la patente di guida rilasciata in Italia, per intenderci), che sarà valida per un anno dopo l’entrata nel paese.

    – il permesso internazionale di guida, meglio conosciuto come patente internazionale: è, in pratica, un documento che traduce la patente straniera in altre lingue.

    Quando si guida, bisogna sempre avere con sé anche il passaporto valido per consentire, la verifica della data di ammissione nelle Hawaii.

    Ci sono due tipi di patente internazionale: per le Hawaii occorre il modello “Ginevra 1949”.

    Si può richiedere la patente internazionale alla Motorizzazione Civile, oppure a club automobilistici (come l’ACI) o ad una scuola guida.

    Il costo varia: sarà più basso richiedendo il documento alla Motorizzazione (qui trovate tutte le informazioni) e, naturalmente, più alto affidandosi ai soggetti che sbrigheranno per voi la pratica.

    Tempi di rilascio: fino a 20 giorni, quindi attivatevi per tempo!

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