L’arcipelago delle Hawaii, posizionato nella fascia equatoriale, ha un clima tropicale, con temperature miti che oscillano poco durante l’anno.
La stagione più calda e asciutta va da giugno a ottobre, mentre la più fresca da dicembre a marzo.
I venti alisei, che soffiano costantemente da nord est, determinano microclimi variegati, secchi oppure umidi a seconda della diversa esposizione delle isole.
Il clima è influenzato anche dalle caratteristiche delle montagne, che non sono affatto “standardizzate”! C’è proprio da stupirsi per la varietà delle loro cime, creste, così come dei pendii e delle valli.
Alle Hawaii quindi si può passare dalle foreste ai deserti in pochi chilometri di distanza.
Nell’organizzare un viaggio, questo è un fattore da tenere in considerazione: documentarsi preventivamente sulle condizioni climatiche delle zone che intendete esplorare è fortemente raccomandato.
Indice
Quali sono l’alta stagione e la bassa stagione per le Hawaii?
L’alta e bassa stagione in termini di afflusso turistico presentano entrambe due periodi.
Alta stagione
- il primo periodo va dalla seconda metà di dicembre a febbraio
- il secondo da metà giugno a fine agosto
Bassa stagione
- il primo periodo va da aprile alla prima metà di giugno
- il secondo da settembre alla prima metà dicembre
Quando andare alle Hawaii
Premesso che alle Hawaii il tempo è bello, o almeno clemente, più o meno in tutto l’anno, per stabilire il momento ideale per un viaggio proviamo a considerare due fattori: le condizioni climatiche e i periodi di alta e bassa stagione. Che confusione!
Infatti, si tende a pensare che l’alta stagione sia il momento migliore, da un punto di vista climatico, per visitare un luogo, e viceversa per la bassa stagione.
Nel caso delle Hawaii, sia nei periodi più freschi, sia in quelli più caldi, ricadono periodi di alta e bassa stagione.
Come orientarsi allora?
Periodo top!
Il periodo top per visitare le Hawaii, dal punto di vista del clima, va da maggio a ottobre.
Le temperature infatti sono elevate e il caldo non è mai insopportabile (merito degli Alisei).
Il momento meno indicato per andare alle Hawaii, invece, è il primo periodo di alta stagione – dalla seconda metà di dicembre a febbraio – amato soprattutto dai viaggiatori statunitensi, ma caratterizzato da maggiori piogge e acque dell’Oceano molto agitate.
Perché allora tanti turisti scelgono questo periodo, non ideale dal punto di vista del clima e con i prezzi alle stelle? Semplice: approfittano delle vacanze natalizie.
Altri periodi buoni per andare alle Hawaii?
Da aprile alla prima metà di giugno, e da settembre alla prima metà di dicembre.
E’ un periodo di bassa stagione, questo, con tutti i suoi lati positivi: minore turismo di massa e più offerte promozionali delle quali approfittare.
Conoscere le particolarità del clima ci aiuterà poi a scegliere bene anche “dove andare” alle Hawaii: teniamo a mente che:
– le coste di sud-est, dette “sottovento“, sono le più asciutte e soleggiate, e qui si registrano le temperature più elevate
– le coste di nord-ovest, dette “sopravento“, sono le più piovose, anche nel periodo estivo, e le temperature sono leggermente più basse.
Le Hawaii stagione per stagione
Primavera
Pro:
– Tempo non troppo caldo e non troppo piovoso;
– Minor turismo di massa;
– Ad aprile, nella città di Hilo nella Big Island, l’isola di Hawaii, potrete vedere a pagamento il più importante festival di danza hawaiana (hula), il Merrie Monarch festival, che prevede anche una bella fiera delle arti e parate colorate;
– viaggiare spendendo meno, specialmente a maggio che – proprio come ottobre in autunno – è un mese “economico”. Potreste trovare anche alloggi fronte oceano a prezzi ragionevoli;
– specialmente a maggio, potrete vedere dei fiori magnifici;
– se andrete alle Hawaii all’inizio di giugno e l’idea di incappare in un uragano vi turba, potete stare tranquilli; avete scelto il mese in cui c’è la minore possibilità di incontrarne uno.
Contro:
– (proprio per trovarne uno) Remota, anzi remotissima possibilità di sentirsi in viaggio “fuori stagione”, e desiderare di tornare alle Hawaii nei periodi di punta.
Estate
Pro:
– Il bel tempo (è da mettere in conto però qualche pioggia occasionale, soprattutto nelle isole meridionali);
– Poter trovare acque calme e cristalline, ideali per la balneazione. Per esempio, quelle che accarezzano la spiaggia di Waimea Beach Park, a Oahu, dove potrete anche tuffarvi da un famoso scoglio e correrete il piacevole rischio di vedere delfini e grandi tartarughe vicino alla riva.
Vietato, comunque, abbassare la guardia sulle spiagge, ancor di più se viaggiate con i bambini: anche in questa stagione, infatti, soprattutto nelle coste orientate a sud le onde possono essere grandi e pericolose;
– Viaggiate a fine giugno? Difficilmente incontrerete un uragano;
– A settembre potete assistere agli Aloha Festivals, aperti al pubblico e gratuiti, che presentano il ricchissimo patrimonio culturale delle Hawaii e che hanno un tema che cambia di anno in anno. Sarà tutto un susseguirsi di concerti, danze, feste, laboratori didattici. Non vi annoierete.
Contro:
– Prezzi più alti, nel secondo periodo di alta stagione che, ricordiamo, va da metà giugno alla seconda metà di agosto;
– Spiagge molto affollate.
Autunno
Pro
– Tempo non troppo caldo e non troppo piovoso;
– Minor turismo di massa;
– Viaggiare spendendo meno, specialmente ad ottobre che (così come maggio in primavera) è uno dei mesi in cui i prezzi sono più moderati. Anche in questo periodo poteste trovare una camera con vista oceano senza spendere troppo;
– Maratoneti, prendete nota! All’inizio di dicembre ha luogo la Honolulu Marathon;
Contro
– Anche se gli uragani sono rari, è comunque il loro periodo, quindi occorre prestare sempre attenzione.
– Vi piace l’affollamento dei vacanzieri? Scegliete un altro periodo.
Inverno
Pro:
– potersi trovare in un luogo di vacanza in cui ci sono “tutti”, nel periodo di punta (se questa idea vi piace e vi fa sentire trendy);
– avete scelto una vacanza al caldo ma siete innamorati della neve? Sappiate che a volte in inverno, al di sopra dei 4.000 metri, sui vulcani Mauna Loa e Mauna Kea la potete vedere;
– sono possibili gli avvistamenti di balene, soprattutto nelle acque che circondano l’isola di Maui;
– è il periodo migliore se siete dei surfisti. I più esperti di voi ameranno particolarmente la spiaggia di Waimea a Oahu – la stessa il cui mare in estate è piatto – con le sue onde alte oltre 15 metri. Questa spiaggia ogni anno ospita il raduno Eddie Aikau Invitational sponsorizzato dalla Quicksilver (sempre che le onde raggiungano l’altezza minima prescritta dal regolamento!).
Contro:
– Temperature più basse della media e maggiore possibilità di precipitazioni, specialmente nella costa nord di qualsiasi isola, con possibilità di improvvisi alluvioni;
– le acque oceaniche tumultuose possono rendere impossibile il nuoto;
– i prezzi sono molto più alti della media, soprattutto tra Natale e il nuovo anno. Le tariffe per alloggi e autonoleggio possono addirittura triplicare rispetto a quelli dell’inizio di dicembre.
– come in estate, spiagge affollate (se vi piacciono, questo è un “pro”).
Qual è la stagione più piovosa a Honolulu
Honolulu è una delle località più calde dell’arcipelago, e si trova sottovento rispetto agli Alisei, che si comportano come una sorta di phon acceso a bassa potenza sulla città.
Viene subito voglia di andarci (consigliamo sempre il periodo da maggio a ottobre), anche perché a Honolulu non piove tanto.
La stagione più piovosa è l’inverno, mentre piove poco durante l’estate e leggermente di più in primavera e in autunno.
Una particolarità degna di nota: a Honolulu le piogge variano a seconda delle zone della città. Per esempio, a Pearl Harbor le precipitazioni sono modeste, più consistenti a Black Point, e nella zona dell’Università, vicino alle colline, sono quasi doppie rispetto a quelle registrate a Pearl Harbor.
Qual è la stagione degli uragani
La stagione degli uragani va da giugno a novembre; le Hawaii si trovano proprio nella traiettoria dei cicloni tropicali, però, fortunatamente, ne vengono interessate raramente.
Si è riscontrato che nell’avvicinarsi all’arcipelago gli uragani perdano potenza, probabilmente grazie ai vulcani più alti che fanno da protezione alle isole.
Per minimizzare l’eventualità di incontri ravvicinati con i cicloni tropicali, i mesi da evitare sono agosto e settembre.
Ho trovato utili e interessanti le notizie riportate con chiarezza
Notizie molto utili ed interessanti grazie
Grazie Franca!